Comunicato stampa

 

Legnano 12 gennaio 2018

 

E' grave che ad una formazione politica che si richiama all'ideologia neo-nazista venga concesso un luogo pubblico della nostra Città.

Ricordare l'omicidio di Sergio Ramelli avvenuto in anni lontani - che è sempre stato condannato fermamente dall'ANPI - non può giustificare la presenza di Lealtà e Azione e soprattutto ciò che essa rappresenta e propaganda.

Utilizzare la morte violenta o un assassinio politico per inneggiare al nazi-fascismo è quanto di più strumentale possa succedere.

Lealtà e azione è una formazione che, anche recentemente, ha esibito il suo carattere politico manifestando al cimitero Maggiore di Milano con tanto di saluti romani in una vergognosa parata fascista.

Legnano antifascista, che proprio nella giornata del 16 gennaio ricorderà i deportati della F. Tosi, non può tollerare la presenza in città di questi lugubri personaggi. 

Pertanto chiediamo all'Amministrazione Comunale di revocare l'utilizzo di una struttura pubblica per non offendere la Città e la sua storia.

 

Primo Minelli

Presidente ANPI Legnano

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