Dall'Anpi l'appello: "Solo la democrazia batte il fascismo"

 

 

 

Il richiamo a una convinta Democrazia per combattere ogni forma di rigurgito fascista è risuonato forte e chiaro al Giorno della Memoria, celebrato ieri sera, martedì 22 gennaio, al Leone da Perego, promosso dalla sezione legnanese dell'ANPI in collaborazione con l'amministrazione comunale.

E' stato l'intervento di Dario Venegoni, presidente dell'Associazione nazionale ex deportati e figlio di Carlo arrestato più volte dai fascisti, a ricordare soprattutto come questo 2019 assomigli tanto al 1919, anno che ha segnato la nascita dei fasci italiani di combattimento: "Tutti diciamo che non esiste rapporto tra quegli anni e gli attuali... ma. Ma il linguaggio di una parte della politica di oggi - ha ricordato Venegoni - è quello. Assomiglia nelle forme e in maniera sinistra al modo di parlare dei protagonisti del fascismo. Allora fu una rottura violenta con un sistema vecchio e pesante. Segnò la vittoria di Mussolini. Oggi, nella nostra società, sentiamo che cova nel profondo una violenza latente, pronta ad esplodere. Sembriamo tutti lì pronti a scannarci".

Da qui l'appello di Venegoni: "Il contrario del fascismo non è il comunismo. Si combatte il fascismo e lo si sconfigge con la democrazia. Contro il fascismo è necessaria la più ampia e aperta alleanza della popolazione democratica. Non c'è una destra e una sinistra nell'antifascismo. Il discrimine è tra chi vuole e chi non vuole la democrazia".

Introdotta dal presidente dell'ANPI legnanese, Primo Minelli, la serata è stata animata anche dagli interventi di Gadi Schoenheit rappresentante della comunità ebraica milanese e di Cristina Gualtieri della CGIL Legnano. In apertura, il saluto di Gianbattista Fratus, sindaco di Legnano, accompagnato dagli assessori Ilaria Ceroni e Gianluca Alpoggio.

Sia Minelli che Fratus hanno ricordato la comune iniziativa di un nuovo viaggio della memoria nei lager nazisti con le scolaresche legnanesi nel prossimo mese di maggio. Un progetto che si ripete da anni proprio allo scopo di... non dimenticare.

I video curati da Renata Pasquetto e le musiche di Renato Franchi hanno completato una serata che ha visto Sala Pagani affollata in maniera assolutamente adeguata alla portata della celebrazione.

(Marco Tajè)

 

 

 

 

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