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L'ANPI dice no al raduno omofobo dei neofascisti di Forza Nuova

 

Sabato 7 Febbraio 2015, Milano, Città Medaglia d'Oro della Resistenza, sarà ancora teatro di una ennesima provocazione neofascista ad opera di militanti di Forza Nuova.

L'ANPI Provinciale di Milano chiede alle Istituzioni e alle Autorità preposte alla difesa dell'ordine pubblico di intervenire per vietare il raduno di Sabato, dai contenuti omofobi, disciminatori e intolleranti.

L'ANPI Provinciale di Milano ha da tempo manifestato la propria profonda preoccupazione per il crescente ripetersi nella nostra città, di manifestazioni neofasciste e xenofobe che si pongono in aperto contrasto con i principi della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza e con le leggi Scelba e Mancino.

L'ANPI di Milano richiama l'attenzione delle Istituzioni e delle Pubbliche Autorità sulla necessità che, nella ricorrenza del 70° Anniversario della Liberazione, Milano non venga più oltraggiata da iniziative e manifestazioni profondamente offensive della nostra città, capitale della Resistenza e della memoria di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la nostra libertà e per la costruzione di una società più giusta.   

 

Milano, 5 Febbraio 2015

Roberto Cenati

Presidente ANPI Provinciale di Milano

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Esecrazione ANPI Provinciale di Milano per la profanazione del lager di Dachau

 

L'Anpi Provinciale di Milano esprime la sua profonda esecrazione per la profanazione del lager di Dachau, in Germania, scoperta all'alba di domenica 2 novembre 2014.

Dachau è stata la sede del primo dei maggiori campi di concentramento e divenne il modello per i successivi. Istituito nel marzo del 1933 per internare gli oppositori politici al regime nazista e gli ebrei che costituivano un terzo dei deportati, venne liberato nell'aprile del 1945.

Dei circa 200.000 internati a Dachau in dodici anni, almeno 32.000 morirono di fame e di malattie.

Nell'esprimere la solidarietà alla Comunità ebraica di Milano e all'ANED per questo gravissimo e inqualificabile atto, l'ANPI Provinciale di Milano manifesta la sua preoccupazione per il rifiorire di movimenti neonazisti e neofascisti nel cuore dell'Europa e nel nostro Paese che si contrappongono ai valori della libertà, della solidarietà, della pace, della tolleranza, su cui è fondata la nostra civiltà.

E' importante allora sviluppare una ampia e forte iniziativa ideale, culturale e storica, per preservare e trasmettere alle giovani generazioni la memoria della Shoah, della Deportazione politica e per la difesa dei valori di libertà e di civile convivenza su cui si fonda la nostra democrazia.

Milano, 2 Novembre 2014

Roberto Cenati

Presidente ANPI Provinciale di Milano

 

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Carlo Borsani: evitiamo che la manifestazione si tramuti in apologia del fascismo

 

La Sezione ANPI di Legnano, che si fregia del nome di “Mauro Venegoni” medaglia d’oro al V.M. della Resistenza, venuta a conoscenza di una prevista manifestazione pubblica nella serata di domani 30 aprile per ricordare l’esponente della Repubblica di Salò Carlo Borsani

 

Rileva il comportamento del sottotenente del Regio Esercito Italiano Carlo Borsani sul fronte albanese a cui venne concessa la medaglia d’oro al V.M. dall’allora governo italiano.

 

Stigmatizza il voltafaccia dello stesso Carlo Borsani, che in spregio al giuramento prestato, si mise al servizio della RSI, governo illegittimo voluto e creato da Hitler e sostenuto col terrore dall’occupante tedesco. Incitava, nei suoi scritti, “ a lottare contro il nemico interno, (gli antifascisti) a scovarlo, annientarlo “. In una guerra ormai verso la fine, ancora illudeva giovani idealisti reclutandoli al massacro, invitandoli “ a combattere per la instaurazione del nuovo ordine europeo promesso dal Duce e dal Führer “.

 

Questo era il futuro che Borsani sognava per la nostra Patria, per tutti noi.

 

Ricorda i dolori e le tragedie abbattutesi sulla nostra Italia a causa del nazi-fascismo, i paesi ed i borghi incendiati, le migliaia di vecchi, donne e bambini massacrati con i loro sacerdoti dinnanzi alle chiese. Ricorda S. Anna di Stazzema, Marzabotto, Boves e via elencando. Le deportazioni, le torture, le uccisioni di tanti patrioti . Ricorda il così nominato “Circul di sciuri” nella nostra città in via Alberto da Giussano, dove, per mezzo di una botola, si scendeva nel sotterraneo degli interrogatori e delle torture.

 

Rende omaggio alle centinaia di migliaia militari con le stellette che, dopo l’8 settembre, sotto il tricolore, combatterono per riscattare l’Italia, affrontando la morte come a Corfù, a Cefalonia, o subendo la deportazione nei campi di lavoro forzato nazisti.

 

Ricorda il primo gruppo combattente “Legnano” del rinato Esercito italiano che, a Mignano Montelungo, inflisse la prima sconfitta all’occupante tedesco. Rende omaggio ai partigiani di ogni fede che combatterono e morirono sui monti, ai resistenti nelle città, ai lavoratori che con la lotta nelle fabbriche evitarono lo smantellamento dei macchinari destinati all’invio nella Germania nazista.

 

Respinge con fermezza ogni tentativo di equiparazione ideale tra coloro che sostenevano la dittatura nazi-fascista e coloro che si sacrificarono per darci questa nostra Italia libera e democratica.

 

Con riferimento all’esposto presentato alla Prefettura ed alla Questura di Milano dall’ANPI Provinciale, confida nella messa in atto da parte delle Autorità competenti di ogni intervento al fine di evitare che la manifestazione si tramuti in palese apologia del fascismo che contrasti col dettato della Costituzione Italiana e che offenda la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la libertà della nostra Patria.

 

ANPI – Sezione di Legnano

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Le autorità impediscano il concerto neonazista nel sud-ovest milanese

 

L'ANPI Provinciale di Milano esprime la sua profonda preoccupazione ed indignazione per l'annunciato concerto di gruppi neonazisti provenienti da diversi paesi europei che dovrebbe svolgersi il primo Novembre 2014 nel territorio del sud-ovest milanese, a pochi chilometri da Milano, Città Medaglia d'Oro della Resistenza.

 

Il raduno si pone in aperto contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione repubblicana nata della Resistenza di cui ricorre il settantesimo anniversario e si contrappone nettamente, per la sua carica antisemita, xenofoba e razzista  ai valori della nostra civiltà fondata sugli ideali nati con la rivoluzione inglese, francese e con il movimento operaio, che sono poi i valori della libertà, dell’uguaglianza, della solidarietà, della pace.

 

Mentre chiamiamo gli antifascisti e i cittadini alla massima vigilanza democratica, chiediamo alle Istituzioni e alle autorità competenti di intervenire per impedire  che queste inaccettabili e provocatorie iniziative, che si pongono in aperta violazione della Costituzione e delle leggi vigenti, possano aver luogo nei Comuni della nostra Regione, il cui contributo per la liberazione del nostro Paese dal nazifascismo e per la costruzione di un mondo migliore è stato elevatissimo.

 

Roberto Cenati

Presidente ANPI Provinciale di Milano

Condanna dell'ANPI Provinciale di Milano della provocatoria iniziativa di Casa Pound

 

Condanna dell'ANPI Provinciale di Milano
della provocatoria iniziativa di Casa Pound

 

L'ANPI provinciale di Milano esprime la propria profonda indignazione nell'apprendere che Sabato 15 marzo 2014 si svolgerà a Milano, Città medaglia d'Oro della Resistenza, un'iniziativa promossa da Casa Pound, organizzazione i cui militanti si autodefiniscono come “i fascisti del terzo millennio” e da Alba Dorata, in un albergo cittadino.

Il Convegno avrà luogo proprio nel giorno in cui l'ANPI Nazionale e la Fondazione Di Vittorio promuovono nella Sala Alessi di Palazzo Marino un importante Convegno nella ricorrenza del settantesimo anniversario degli scioperi del marzo 1944 che costituirono uno dei più duri colpi inferti alla macchina da guerra nazifascista.

Proprio recentemente a Milano, città Medaglia d'Oro della Resistenza, è stata aperta una sede di Lealtà e Azione, associazione di estrema destra che si ispira al pensiero di Léon Degrelle, generale delle Waffen SS e di Corneliu Codreanu, fondatore nel 1930 della Guardia di Ferro rumena, movimento ultra-nazionalista e antisemita.

L'ANPI provinciale di Milano nel manifestare la propria preoccupazione per il rifiorire di movimenti neofascisti e di provocazioni antisemite, xenofobe e razziste che si ripetono con sempre maggiore frequenza a Milano e nei comuni della nostra provincia, chiede alle istituzioni e alle forze preposte alla tutela dell'ordine pubblico di mettere in atto tutte le azioni necessarie perchè questi gravissimi episodi che offendono Milano capitale della Resistenza non possano avere più luogo.

Mentre chiama i cittadini, gli antifascisti alla vigilanza democratica, sottolinea l'urgenza di rendere sempre più intensa la controffensiva di carattere ideale, culturale e storico, antidoto indispensabile  per contrastare questi preoccupanti rigurgiti neofascisti, antisemiti e xenofobi.

 Milano, 14 Marzo 2014

 Roberto Cenati

Presidente ANPI Provinciale di Milano

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