Comunicati

COMUNICATO STAMPA

 

 

A pochi giorni dal  25 aprile in cui si è festeggiata l’avvenuta Liberazione dal nazi-fascismo e la fine della guerra, anche a Legnano viene annunciata una parata fascista per la commemorazione di Carlo Borsani.

Legnano verrà sfregiata dalla presenza di gruppi fascisti che manifesteranno la voglia di un ritorno ad un passato che la storia ha condannato.

Legnano dopo la grande manifestazione unitaria del 25 aprile non può assistere in silenzio a questo scempio.

Chiediamo pertanto alle Istituzioni, cosi come avvenuto a Milano, di intervenire e di adoperarsi affinché venga vietata tale manifestazione.

Vogliamo ricordare che la nostra Costituzione e le leggi vigenti vietano l’apologia e le manifestazioni fasciste.

Il fascismo non è una opinione, esso è un crimine contro l’umanità.                                                                                                                                                                                                                                                                         ANPI Legnano

 

Legnano 29 aprile 2017

 

 

 

Il gruppo, composto da una trentina di militanti di Forza Nuova, Lealtà-Azione, con uno striscione inneggiante a Borsani e bandiere tricolori...

Comunicati

Violata la targa di Giovanni Novara

 

 

Nella notte del  16 dicembre 2016 è stata violata la targa di Giovanni Novara,  sita in via XXIV Maggio-Legnano.

Riteniamo grave e preoccupante i fenomeni sociali e politici che negano, rimuovono o non riconoscono  la gloriosa storia della Resistenza Antifascista che diede al Paese la libertà e democrazia.

Per queste  ragioni l’ANPI è impegnata  prevalentemente nelle scuole per promuovere la memoria e per ricordare il sacrifico di tanti partigiani che in quegli anni diedero la vita.

L’ANPI di Legnano, nel condannare fermamente il grave atto, chiede all’Amministrazione Comunale di provvedere al ripristino della targa.

 

-----------------------------------------------

http://www.legnanonews.com/news/1/65693/targa_violata_
un_gesto_grave_da_non_sottovalutare_

 

 

«Un gesto grave che non deve essere sottovalutato». Il sindaco Alberto Centinaio commenta così l’atto vandalico perpetrato ai danni della lapide che ricorda Giovanni Novara, il giovane legnanese assassinato dai fascisti nel 1922. Di seguito il messaggio integrale. 

 


 

«Desidero unire anche la mia voce e quella dell’intera Amministrazione comunale legnanese alla condanna del vergognoso raid notturno perpetrato ai danni della targa in memoria di Giovanni Novara (Qui l'articolo: violata la targa di Giovanni Novara) , il giovane legnanese assassinato dai fascisti. Nella “migliore” delle ipotesi si è trattato di un atto di teppismo da parte di persone che non conoscono la storia della nostra città e i valori su cui si basa la Repubblica nata dalla lotta partigiana. Non è da escludere però che gli autori abbiano lucidamente voluto oltraggiare la memoria di un martire della libertà. In entrambi i casi siamo di fronte ad un gesto grave che non deve essere sottovalutato perché si colloca in un momento storico che vede il risorgere, a volte sotto mentite spoglie, di movimenti e gruppi politici di chiara matrice fascista. E’ sufficiente navigare sui social network per accorgersi di quanto il fenomeno sia diffuso anche nella nostra zona. Il loro stile è sempre lo stesso: colpire di notte, anche solo per affiggere manifesti e striscioni, e poi fuggire senza lasciare traccia.

Ciò che più mi addolora è che questo attentato sfregia la memoria di un giovane ucciso all’età di 25 anni soltanto perché manifestava apertamente la sua opposizione al fascismo. Eravamo nel 1922, pochi mesi prima della marcia su Roma, e già il fascismo mostrava il suo vero volto di movimento politico antidemocratico, intollerante e violento. Erano gli esordi di un ventennio di oppressione che avrebbe portato l’Italia nel baratro della guerra. Oggi, nel mezzo di una crisi che rischia di disgregare il tessuto sociale del nostro Paese, la tentazione di imboccare ancora una volta delle scorciatoie antidemocratiche è pericolosamente presente. Occorre non abbassare la guardia e lavorare per mantenere alti i valori per cui è morto Giovanni Novara.

Concludo assicurando che l’Amministrazione comunale si farà carico di ripristinare al più presto la targa rovinata dal fuoco appiccato da ignoti teppisti. Legnano, città decorata con la medaglia di bronzo al valor militare per il contributo dato alla lotta partigiana, non dimentica chi perse la vita per amore della libertà».

 


Pubblicato martedì 20 dicembre 2016

 

Comunicati

ESECRAZIONE DELL'ANPI PROVINCIALE DI MILANO PER I PESANTI INSULTI ALLE  DONNE MILITANTI DELL'ANPI DI MAGENTA

  
  
L'ANPI Provinciale di Milano esprime la sua profonda esecrazione per quanto 
avvenuto nel corso della manifestazione di Rinascita Magentina svoltasi a 
Magenta domenica 31 gennaio 2016.
Da alcuni manifestanti di Rinascita Magentina sono stati rivoltI alle donne 
dell'ANPI gravissimi insulti a sfondo razzista e sessista, riportati dai 
quotidiani locali : *"Le donne di ANPI meritano di essere stuprate**
**dai negri di Colonia".
  
*Mentre esprimiamo la nostra solidarietà alle militanti di Magenta così 
duramente colpite e il nostro sdegno per le frasi a sfondo razzista e sessista, 
ci riserviamo di intraprendere tutte le opportune iniziative
per respingere queste inaccettabili provocazioni, che si contrappongono ai 
principi sanciti dalla Costituzione Repubblicana e alla legge Mancino.
  
ROBERTO CENATI
Presidente ANPI Provinciale di Milano

 

Congresso di sezione

RESOCONTO CONGRESSO DI SEZIONE

 

 

Articoli su legnanonews:

 

Congresso Anpi: "Impegnati per un'Italia pulita"

Congresso Anpi: l'intervento del presidente Luigi Botta

 

 
 

Oggi, sabato 13 febbraio 2016, presso la sede A.N.P.I. di Legnano si è svolto il Congresso di Sezione che ha trattato la situazione politica, associativa ed amministrativa (relazione Sergio Comerio).

Alla presenza di molti associati ed invitati, del presidente provinciale Roberto Cenati, della Amministrazione Comunale nelle persone dell’Assessore Ferrè e dell’Assessore Silvestri si è svolto un dibattito ampio dopo le relazioni sulle questioni generali svolta da Primo Minelli e sull’attività in città svolta dal presidente Luigi Botta e con le conclusioni di Roberto Cenati Presidente Provinciale A.N.P.I.

Nel dibattito sono emersi con forza i vari problemi di carattere generale e locale che dovranno essere affrontati dalla Sezione. Infine si sono votati all’unanimità il Documento Congressuale, il nuovo Direttivo di Sezione e i delegati al Congresso Provinciale.

Nei prossimi giorni si convocherà il Direttivo per eleggere i suoi organismi dirigenti.

 

Legnano, 13 febbraio 2016 

 

----------------------------------------------------------------                          

                                 

 

 A  TUTTI  GLI  ASSOCIATI

 

 

                        a norma statutaria, viene convocato il

                      CONGRESSO DI SEZIONE

                        sabato 13 febbraio 2016 alle ore 14.30

                      presso la Sezione in via Ciro Menotti 78

 

 

                           con il seguente ordine del giorno:

 

1 – nomina presidente dell’assemblea

2 – nomina delle commissioni

3 – relazioni introduttive

4 – relazione finanziaria

5 – interventi e dibattito

6 – intervento conclusivo di ROBERTO CENATI

      presidente ANPI di Milano e provincia

7 – elezione del Direttivo di Sezione e dei delegati al

      Congresso provinciale.

 

Fraterni saluti

 

                                                       p. IL DIRETTIVO DI SEZIONE

                                                                 Luigi Botta – pres.

 

 

 

Legnano, 20 gennaio 2016

 

Comunicati

L'ANPI Provinciale di Milano NON HA ADERITO alla petizione lanciata da alcune realtà antifasciste milanesi.

 

 

Stralcio della mia relazione tenuta alla riunione del Comitato Provinciale e dei Presidenti di sezione, sabato 7 novembre 2015 nella quale motivo le ragioni per cui l'ANPI Provinciale di Milano NON HA ADERITO alla petizione lanciata da alcune realtà antifasciste milanesi.

 

Roberto Cenati
Presidente ANPI Comitato Provinciale di Milano

 

(stralcio della relazione di sabato 7 novembre 2015)

Petizione per lo scioglimento dei movimenti neofascisti

In questi giorni sta circolando un appello per una raccolta di firme lanciata da alcune realtà e movimenti antifascisti, da presentare alle massime autorità dello Stato. Non ci convince questa proposta perché non è con una raccolta di firme che si possa pensare di esercitare una influente azione volta al rinnovamento dello Stato, perché diventi realmente antifascista.

Il cammino che si vuole percorrere e proporre è già stato intrapreso dal Presidente Nazionale Carlo Smuraglia che, recentemente, proprio in occasione di due raduni

neofascisti in Lombardia, ha scritto alle più alte cariche dello Stato. Soltanto Laura Boldrini ha risposto al suo appello.

La nostra Associazione ha quindi già compiuto questo importante passo istituzionale, con risultati non certo incoraggianti.

L'operazione proposta da alcuni movimenti antifascisti si caratterizza per una notevole carica anti-istituzionale e contiene una implicita critica all'ANPI di non sapersi contrapporre con energia ai rigurgiti neofascisti.

Se si voleva coinvolgere l'ANPI e altre Associazioni della Resistenza, lo si doveva fare senza presentare preventivamente una piattaforma già scritta, sulla quale dovevamo semplicemente apporre la nostra firma.

Tutto ciò si è poi verificato al di fuori della sede deputata a tali questioni: il Comitato Permanente Antifascista, sorto nel maggio del 1969, nel quale, oltre alle Associazioni della Resistenza, sono presenti le forze politiche, i sindacati e le Associazioni democratiche.

I contenuti dell'appello, oltre a diverse inesattezze, non sono condivisibili, per la loro carica anti-istituzionale e per il fatto che si accomunano tutti i questori e i prefetti in un atteggiamento di acquiescenza verso le formazioni neofasciste. Si sostiene che le questure e le prefetture “organizzano, tutelano e garantiscono l'agibilità politica dei gruppi neofascisti”.

La realtà è molto diversa. Lo ha dimostrato Milano, dove il prefetto Tronca è intervenuto per negare l'autorizzazione alla festa nazionale di Casa Pound
E' poi da respingere, perché appare inaccettabile, l'equiparazione movimenti neofascisti, questure e prefetture.

Ci sembra poi scorretto rivolgersi alle singole sezioni dell'ANPI, chiedendo la loro adesione alla petizione, quando è ben nota la posizione dell'ANPI provinciale di Milano.

 

-- 
cid:part1.05060204.03060107@tiscali.it

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA

Comitato Provinciale di Milano 
presso la Casa della Memoria (primo piano) - Via Federico Confalonieri 14 - 20124 Milano 
MM5 lilla fermata Isola - MM2 verde fermata Melchiorre Gioia 

Prossimi eventi

loader