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Condanna dell'ANPI Provinciale di Milano
L'ANPI provinciale di Milano esprime la propria profonda indignazione nell'apprendere che Sabato 15 marzo 2014 si svolgerà a Milano, Città medaglia d'Oro della Resistenza, un'iniziativa promossa da Casa Pound, organizzazione i cui militanti si autodefiniscono come “i fascisti del terzo millennio” e da Alba Dorata, in un albergo cittadino. Il Convegno avrà luogo proprio nel giorno in cui l'ANPI Nazionale e la Fondazione Di Vittorio promuovono nella Sala Alessi di Palazzo Marino un importante Convegno nella ricorrenza del settantesimo anniversario degli scioperi del marzo 1944 che costituirono uno dei più duri colpi inferti alla macchina da guerra nazifascista. Proprio recentemente a Milano, città Medaglia d'Oro della Resistenza, è stata aperta una sede di Lealtà e Azione, associazione di estrema destra che si ispira al pensiero di Léon Degrelle, generale delle Waffen SS e di Corneliu Codreanu, fondatore nel 1930 della Guardia di Ferro rumena, movimento ultra-nazionalista e antisemita. L'ANPI provinciale di Milano nel manifestare la propria preoccupazione per il rifiorire di movimenti neofascisti e di provocazioni antisemite, xenofobe e razziste che si ripetono con sempre maggiore frequenza a Milano e nei comuni della nostra provincia, chiede alle istituzioni e alle forze preposte alla tutela dell'ordine pubblico di mettere in atto tutte le azioni necessarie perchè questi gravissimi episodi che offendono Milano capitale della Resistenza non possano avere più luogo. Mentre chiama i cittadini, gli antifascisti alla vigilanza democratica, sottolinea l'urgenza di rendere sempre più intensa la controffensiva di carattere ideale, culturale e storico, antidoto indispensabile per contrastare questi preoccupanti rigurgiti neofascisti, antisemiti e xenofobi. Milano, 14 Marzo 2014 Roberto Cenati Presidente ANPI Provinciale di Milano Venerdì 14 Marzo 2014 alle ore 20.45 presso IL Palazzo Leone da Perego in via Gilardelli 2 a Legnano, la locale sezione dell’ANPI presenterà un libro su tutti i deportati politici dell’Alto Milanese. La decisione dell’ANPI di far uscire questa pubblicazione è scaturita dalla necessità di ricordare coloro che, oltre 300 tra uomini e donne furono deportati, per ragioni politiche, nei lager nazisti.
Nel ricordo di questi uomini e di queste donne è dedicato il libro e la serata.
RESOCONTO DELLA SERATA su legnanonews su assesempione (con FOTOgallery)
COMUNICATO
La sezione di Legnano dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) che si onora del nome di Mauro Venegoni, M. O. al Valor Militare della Resistenza, esprime piena solidarietà alla Sezione di Legnano del Partito Democratico per il vile e demenziale atto vandalico perpetrato ai danni della sua sede.
L’inqualificabile azione, consumata qualche ora dopo che l’ANPI legnanese in unione con l’Amministrazione comunale aveva ricordato al “Leone da Perego” la splendida figura del partigiano ventenne Giuseppe Bollini, legnanese, fucilato per rappresaglia dalle brigate nere a Traffiume, ripropone con forza la necessità di contrastare con tutti i mezzi democratici il riemergere di posizioni che si richiamino alla dottrina fascista, che la Storia ed il comune sentire hanno per sempre condannato.
La Sezione ANPI di Legnano ancora ricorda l’attentato incendiario subito lo scorso ottobre ad opera di “coraggiosi”, anonimi e facinorosi nostalgici della camicia nera.
La Sezione ANPI di Legnano si permette di ricordare alle Autorità compenti quanto sentenziato con atto 11/2010 dalla Suprema Corte di Cassazione, Sezione V penale, avverso alla formazione politica denominata “Forza Nuova”: a – “ il cui segretario non nega l’adesione dell’associazione e dei suoi aderenti all’ideologia fascista” b – “ il cui scopo (come richiamato dal loro comunicato di segreteria n. 16 del 17 aprile 2002) è che la Repubblica nata e basata sull’antifascismo militante debba finire ed il fascismo, con le sue tesi e la sua dottrina debba ritrovare il giusto spazio nella storia e nella cultura del nostro Paese”
La nostra Costituzione, nata dalla Lotta di Liberazione e dalla Resistenza, afferma senza ombra di fraintendimenti, come sia vietata, sotto qualsiasi forma, la ricostituzione del disciolto partito fascista.
A tutti i democratici legnanesi la Sezione ANPI di Legnano ripropone, parafrasandolo, l’appello di Antonio Gramsci dal carcere fascista: “vigiliamo, vigiliamo, perché c’è bisogno di tutta la nostra vigilanza”.
IL DIRETTIVO DI SEZIONE
Legnano, 5 marzo 2014
Condanna ANPI Provinciale di Milano delle dichiarazioni di Roberta Capotosti
Si trasmette in allegato il testo completo.
Un caro saluto Presidente ANPI Provinciale di Milano
Vita e morte di Giuseppe Bollini, partigiano legnanese
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